Le grandi migrazioni in Europa (dal VI al X secolo)
Carlo era morto e l’impero continuava
però un nipote contro l’altro combatteva.
Il nono secolo era giunto a conclusione:
la vecchia Europa subì un forte scossone.
Il Saraceno partì, il mare attraversò,
fin sulle coste arrivò e quelli che eran lì
li saccheggiò, li sterminò
ed ogni popolo viveva sempre nel terrore.
Dal freddo della Russia vennero gli Slavi,
dalla Pannonia i rozzi Ungari e malvagi;
fecero stragi tali e quali ai Saraceni,
ma poi cambiarono e divennero cristiani.
Esperti marinai, organizzati in clan,
a bordo di drakkar, partirono dal nord:
biondi Vichinghi, alias Normanni,
e mezza Europa scoprì il nuovo popolo guerriero.
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